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Un fatto umano
La storia della mafia siciliana, e della lotta di Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino per debellarla,
è l'anticamera della Seconda Repubblica. Conoscerla
significa capire meglio il paese in cui viviamo oggi.
Nel ventennale della morte di Falcone e Borsellino, l'omaggio piú
poetico a chi ha combattuto la mafia nella ferma convinzione che,
come ogni «fatto umano», prima o poi avrebbe avuto una fine.
Il libro
Tra gli anni Settanta e l’inizio dei Novanta, Cosa Nostra è l’organizzazione criminale piú potente al mondo, e la Sicilia il crocevia in cui le trame del potere si intrecciano in un nodo scorsoio che prende al collo l’Italia intera. Palermo è il teatro dell’ascesa dei Corleonesi di Totò Riina, che scatena una guerra interna alla mafia e contemporaneamente lancia un assalto frontale allo Stato.
Chiunque provi a ostacolarlo viene annientato.
In questo clima di violenza, nonostante tutto, un manipolo di uomini intraprende una lotta per contrastare la mafia e recidere i legami che l’avviluppano alle istituzioni. Gli effetti di questa lotta si proiettano tuttora nella vita pubblica italiana. Un fatto umano è la ricostruzione a fumetti di quegli anni, e unisce, nell’inconsueta bellezza delle tavole acquerellate, una vastissima ricerca documentale e una narrazione visionaria.
Le immagini prendono vita grazie alla voce del puparo e cuntista Mimmo Cuticchio, che mette in scena l’epopea del pool antimafia di Palermo – Falcone e Borsellino in testa – sullo sfondo di una Prima Repubblica avviata al tramonto. Nel volgere di appena un decennio, una serie di scandali e di inchieste giudiziarie (dal caso Moro alla vicenda Sindona alla Loggia P2, fino alle stragi di Capaci e via D’Amelio) stravolge gli assetti politici e apre una nuova imprevedibile stagione. Un fatto umano è una storia di vittorie e sconfitte pagate col sangue. È la storia degli anni piú oscuri del nostro Paese, i cui frutti avvelenati subiamo ancora oggi.
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La bibliografia ragionata di Un fatto umano.
Questo libro è stato pubblicato con il patrocinio della Fondazione Progetto Legalità Onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le vittime della mafia. www.progettolegalità.it – Palermo
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«La lotta contro Cosa Nostra raccontata per immagini da tre italiani talentuosi. Una superba narrazione drammatica… Un piccolo capolavoro».
«L’Express»
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«Un libro monumentale».
«Le Monde»
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«È un progetto ambizioso Un fatto umano. Storia del pool antimafia, perchè ha lo scopo di raccontare, usando il fumetto, non solo un quindicennio di vicende mafiose, ma anche l’intreccio tra crimine e politica tra la fine degli anni Settanta e l’inizio dei Novanta. Ed è un progetto riuscito (…) Un fatto umano racconta Cosa nostra nella complessità delle sue ramificazioni economiche e politiche, andando al di là di quello che hanno fatto le altre graphic novel dedicate alla lotta alla mafia».
Lara Crinò, «il Venerdì»
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«Capita a volte con i libri. Li prendi in mano e senti di avere tra le dita qualcosa di speciale. Così è per questo volume a metà tra la graphic novel, la ricostruzione storica e il doveroso esercizio della memoria (…) Frutto di sette anni di lavoro e ricco di una bibliografia di 70 pagine, Un fatto umano risulta anche un grande atto d’amore: “Avevo 13 anni durante gli anni delle stragi – conclude l’autore – Quando ho deciso di mettermi al lavoro, mi resi conto che non sapevo nulla. Scrivere è stato un modo per auto-sensibilizzarmi e se siamo riusciti a portarlo in fondo, è stato perchè la passione del pool per il proprio lavoro risulta ancora contagiosa”. I lettori ringraziano».
Federico Mello, «Il Fatto Quotidiano»