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Il teatro politico
Una personalità complessa e un'epoca travolta in un turbine di contraddizioni, trascinata nella rivoluzione nazista dopo essere stata proiettata in quella bolscevica, sono alla base del Teatro politico di Piscator, che qui si ripubblica come uno dei libri-chiave del teatro moderno.
Il libro
Nella storia del teatro tedesco della prima metà del Novecento il regista è figura di creatore che occupa il posto di un nume tutelare. Negli anni confusi e terribili della Germania di Weimar e della rivolta spartachista, tra il 1919 e il 1929, Erwin Piscator non si abbandona a straordinarie licenze scenografiche ma persegue la «forma» artistica di un teatro in cui ogni dramma, ogni argomento scenico si risolve in una rigorosa lezione politica ed estetica a un tempo. l suoi spettacoli, che mirano a trascinare lo spettatore nel turbine della dialettica politica, nascono quindi compatti, unici in tutte le loro parti, e sono «azione politica», teorema e tattica di una «propaganda» intesa a cambiare la coscienza dello spettatore.