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Il potere terribile di una piccola colpa
Dalla Bibbia a Camus, da Euripide a Faulkner, otto saggi fra etica e letteratura legati dal comune tema della "colpa", per "risvegliare l'interesse verso gli aspetti morali della letteratura". Anche perché la professione di scrittore permette a Yehoshua di osservare da vicino la fucina dell'artefice letterario.
Il libro
In questi saggi il grande scrittore israeliano s’interroga sul rapporto fra arte ed etica, qui intesa nella sua accezione piu ampia. Yehoshua ha, infatti, notato che sempre piú raramente la critica d’arte – sotto qualsiasi forma questa si presenti: letteratura, teatro o cinema – si riferisce in modo esplicito alle questioni morali sollevate dall’opera. “Solitamente i critici preferiscono astenersi dall’esprimere […] un semplice giudizio morale sullo scrittore o sul comportamento dei suoi personaggi… Nelle recensioni concetti come “valori morali”, “giustizia” e “bene” compaiono del tutto incidentalmente”. Da ciò Yehoshua deduce che oggi con difficoltà si trova qualcuno disposto a battersi in nome di un valore e quindi a sollevare obiezioni nei confronti di un’opera d’ arte, specie se d’avanguardia. Riflettendo su questo amaro stato di cose Yehoshua si è “sentito investito di una modesta missione” e ha quindi scelto otto opere della letteratura classica e contemporanea, tanto ebraica che universale, su cui riflettere e di cui valutare il peso morale.