-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Biblioteca spagnola. Dal «Cantare del Cid» al «Beffatore di Siviglia»
Il libro
Questa Biblioteca spagnola intende proporre un’idea della letteratura in Spagna tra Medioevo e Seicento. Si tratta della raccolta di dodici saggi su altrettanti capolavori letterari di quel paese. Dal Cantare del Cid al Beffatore di Siviglia – passando per il Romancero, l’Amadigi di Gaula, la Celestina, il Chisciotte e La vita è sogno – Francisco Rico individua, con la sagacia e la capacità di sintesi che gli sono proprie, un ben preciso obiettivo: quello secondo cui “una persona, appassionata di letteratura, per poco che si sia avvicinata ai classici, potrà leggerli con lo stesso piacere di qualsiasi altro capolavoro a noi più vicino, e apprezzarne di conseguenza la grandezza”. Ogni saggio è inoltre preceduto da un profilo dell’opera appositamente scritto da alcuni dei più rappresentativi scrittori spagnoli d’oggi: tra essi, Camilo José Cela, Soledad Puertoloas, Antonio Munoz Molina, Eduardo Mendoza, Francisco Ayala, Manuel Vazquez Montalban.