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Diari 1920-1922. Appunti autobiografici 1920-1954
Un vivido ritratto del giovane Brecht attraverso le sue note private. Giorno per giorno, i passi della prima formazione di un intellettuale anticonvenzionale.
Il libro
Un vivido ritratto del giovane Brecht è quanto offrono queste pagine in cui le molteplici dimensioni dell’uomo e dell’artista si intrecciano fra loro con autenticità. A prevalere nelle annotazioni del Brecht ventenne è anzitutto il privato, trattandosi infatti di veri e propri diari e non di sistematici giornali di lavoro, come quelli dell’esilio e degli anni piú tardi. Giorno per giorno viene prendendo forma il modulo di vita di un intellettuale anticonvenzionale. Dall’immediatezza, plasticità e violenza del linguaggio emerge in tutte le sue tonalità la figura di Brecht, furfantesco e infantile, cinico compiaciuto della propria asocialità e già grande artista al lavoro. Questa lettura faciliterà inoltre un accesso piú spregiudicato ai testi teatrali dei primi anni Venti, quali Baal e Tamburi nella notte, consentendo di spostare lo sguardo anche dall’altra parte del palcoscenico.