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Satyricon
«Or bene - dice Eumolpo - che aspettiamo a imbastire la commedia?»
Il libro
Nonostante non ci sia stato tramandato nella sua interezza, il Satyricon rappresenta ormai da duemila anni il piú celebre romanzo dell’antichità, capace, come ogni classico che si rispetti, di fornire un modello di riferimento a molta letteratura successiva. Attraverso le peripezie dei due protagonisti Encolpio e Gitone, «ragazzi di vita» alle prese con i bassifondi della Roma neroniana, Petronio ci ha fornito uno straordinario documento della società imperiale romana nella sua piena decadenza, popolata da arricchiti, poetastri, truffatori, lascive matrone e avidi parassiti. Ma al di là del documento in queste pagine si assiste al trionfo di quel «realismo grottesco» che con le armi del comico, dell’ironia e dell’incalzante ritmo narrativo squarcia il velo che ricopre le scintillanti apparenze di un’epoca.