-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Opere
Il libro
Esiodo è sempre stato considerato cantore degli dei, in quanto costruttore di articolate mitologie, e cantore degli uomini, in quanto poeta capace di descrivere meticolosamente il lavoro umano. Ma sia che parli delle genealogie divine, sia che parli delle esperienze e delle relazioni fra gli uomini, in realtà, la sua poesia cerca di dare ragione del mondo: di come è arrivato a essere quello che è, di quali sono i principi e le forze che lo governano. Rispetto a Omero, il suo intento conoscitivo è assai piú “moderno”. Esiodo dichiara spesso i limiti delle sue conoscenze: l’ispirazione, l’insegnamento delle Muse non bastano a coprire l’estensione delle conoscenze; esse possono ispirare la conoscenza del passato e del futuro, non quella del presente per il quale conta l’esperienza diretta di altri uomini. Dunque Esiodo ha abdicato al privilegio dell’onniscenza e mostra un mondo caotico da comprendere e da esprimere. Questo viene dimostrato da Arrighetti nel suo commento anche a livello puntuale e stilistico. Per esempio nel caso della particolare aggettivazione esiodea, in cui ogni termine possiede piú di una valenza ed è solo il contesto a definirne il significato. Oltre alla Teogonia e alle Opere e i giorni, Arrighetti assegna a Esiodo, con argomentazioni filologiche, culturali e stilistiche, anche il Catalogo delle donne, frammenti tradizionalmente considerati non esiodei, mentre il poemetto Lo scudo è presentato in appendice come testo apocrifo. Un’altra appendice presenta una serie di saggi critici su Esiodo dei maggiori studiosi internazionali, mai tradotti in italiano prima d’ora.