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Edipo Re. Edipo a Colono. Antigone
Testo a fronte.
***
«... Io sono l'uomo che gli dèi odiano di piú...»
Il libro
Il dramma di un immeritato destino, l’ineluttabile infelicità umana, la follia dell’autodistruzione in nome di una giustizia superiore alle leggi umane nei tre capolavori del grande tragediografo greco. Edipo re è uno dei momenti piú alti del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi a poco a poco scopre i propri misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico perfetto, ma altresí il simbolo dell’oscura vicenda dell’uomo, creatura di enorme e nessun valore. Ma quando Edipo a Colono riprende la storia e presenta il protagonista che, a distanza di anni, con l’unico sostegno della figlia Antigone, approda ad Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. Dopo la morte di Edipo, è Antigone a pagare il suo gesto di pietà nei confronti del fratello Polinice, trasgredendo le leggi civili in nome di quelle divine.
Completano il volume un’introduzione generale, un saggio esplicativo che precede ogni singola tragedia e un apparato di note.