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Modi di dire
Con testo latino a fronte.
***
Gli Adagiorum collectanea sono pubblicati
a Parigi nel 1500 da un Erasmo poco
piú che trentenne. L'idea era quella
di raccogliere e commentare detti, proverbi,
massime, modi di dire popolari e
letterari dell'antichità. Nell'edizione del
1500 gli adagia sono 818. Le successive
edizioni (una ventina) alle quali Erasmo
lavorò per tutta la vita portarono il numero
degli adagia a 4151. Adagiorum chiliades
è il nuovo titolo che Erasmo diede
alla sua opera nel 1515 e che rimase fino
all'edizione definitiva del 1533.
Carlo Carena traduce e commenta qui,
col testo latino a fronte, la prima edizione
dei Collectanea fornendo in appendice
alcuni esempi delle imponenti riscritture
a cui Erasmo sottopose i suoi commenti
nelle ultime Chiliades.
Il libro
Gli Adagia sono dunque, per Erasmo, l’opera della vita, il primo e l’ultimo libro che pubblica, quello a cui torna periodicamente fra un lavoro filologico e l’altro, fra un trattato morale e uno scritto teologico. Quello che affascinava Erasmo era il tentativo di riprodurre la sapienza antica attraverso parole che fossero state usate e riusate, che avessero avuto un passaggio dalla letteratura all’uso popolare o viceversa, che costituissero insomma un sedimento linguistico (di pensiero, ovviamente, ma anche e soprattutto di vitalissima lingua parlata) tramandato dagli antichi ai moderni. Modi di dire che possono essere pronunciati dal filosofo e dal furfante, nutriti dalla stessa forza metaforica e analogica, dagli stessi guizzi della creatività linguistica greca e latina, che per Erasmo erano il migliore nutrimento dell’uomo moderno.