-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Storia del cinema mondiale V. Teorie, strumenti, memorie
Dopo il viaggio di circumnavigazione lungo la storia e geografia intrapreso nei volumi precedenti, la Storia del cinema mondiale affronta in questo volume «terre incognite», zone esplorate finora settorialmente, «giacimenti aurei» di fatto mai giunti alla luce di uno sguardo sovranazionale, «attori e soggetti creativi» mai inclusi nelle storie del cinema del passato.
Il libro
Dopo il viaggio di circumnavigazione lungo la storia e geografia cinematografica dei vari continenti, con il presente volume si è voluto procedere a una diversa mappatura e a qualche esplorazione in profondità del territorio e dei fenomeni e figure che accompagnano e modificano la vita dei film e ne garantiscono la conservazione e trasmissione della memoria. Lo scopo, da una parte, è di offrire uno strumento didattico aggiornato e per alcune voci originale, dall’altra di aggiungere al bagaglio di conoscenze legate ai testi e ai contesti una serie di elementi che consentano di includere altre storie, che compongono il sottotesto e il peritesto. Storie relative all’evoluzione della tecnica e del linguaggio, delle forme della visione e del ruolo della riflessione teorica e critica, o del peso specifico dei diversi soggetti che partecipano alla realizzazione del prodotto filmico. Fin dall’inizio si sapeva che la descrizione storico-geografica, inevitabilmente, avrebbe lasciato al di fuori del raggio dello sguardo molte «terre incognite», zone esplorate finora settorialmente, «giacimenti aurei» di fatto mai giunti alla luce di uno sguardo sovranazionale, «attori e soggetti creativi» mai inclusi nelle storie del cinema del passato. Si è partiti da alcuni macroinsiemi e da un’ipotesi preliminare di dilatazione delle coordinate temporali che consentisse di spingersi, in senso antiorario, ben al di là della data delle invenzione del Cinematographe Lumière. Chi scrive ha dedicato una parte non marginale del suo studio e delle sue ricerche degli ultimi due decenni al tentativo di collegare la storia del cinema a una piu vasta storia della visione grazie a cui si sono create le condizioni necessarie alla nascita della civiltà dell’Homo cinematographicus. Nel pieno rispetto dell’identità e dell’autonomia della storia del cinema ho creduto di riconoscere sempre di piú nell’invenzione dei fratelli Lumière -ponendomi soprattutto dalla parte dello spettatore – il punto d’arrivo di un lungo processo di confluenza e interazione di fenomeni legati allo spettacolo popolare, ai meccanismi della visione e ai tentativi di animare le immagini.
dall’Introduzione di Gian Piero Brunetta.
Sull’opera complessiva leggi lo Speciale Storia del cinema mondiale.
I volumi precedenti.
Storia del cinema mondiale II.1
Storia del cinema mondiale II.2