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Storia del cinema mondiale IV. Americhe, Africa, Asia, Oceania. Le cinematografie nazionali
Con il IV volume si conclude la prima parte del viaggio nella geografia e storia del cinema mondiale. E insieme il tentativo di giungere a una mappatura - provvisoria e incompleta - di fenomeni cinematografici comuni e di motivi, opere e personalità caratterizzanti le identità nazionali nei cinque continenti.
Il libro
«La Cina è vicina»: mai come in questo momento il titolo del secondo film di Marco Bellocchio può essere usato per riconoscere la facilità d’accesso all’enorme territorio cinematografico che si apre oltre i confini dell’Europa e degli Stati Uniti. In effetti il nuovo millennio si dischiude su uno scenario cinematografico che vede la Cina ben a fuoco e ben dentro il raggio dello sguardo del comune spettatore europeo o statunitense. E non solo la Cina: anche Hong Kong, l’Iran, l’Australia, Taiwan, la Turchia, l’India, la Nuova Zelanda, il Canada, il Brasile e la Corea sono piti vicini e familiari grazie al cinema degli ultimi anni. La luce che proviene dai film di questi e altri paesi – spesso tuttora devastati da guerre civili e profonde spaccature politiche e religiose – ha contribuito a modificare il firmamento divistico e autoriale del cinema contemporaneo e a ridi segnare il nostro immaginario cinematografico.