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Morte malinconica del bambino Ostrica
«Sono figure struggenti, disegnate con grafite e parole
in neogotico, piccoli E.T. spaesati e fiabeschi che emanano
ad ogni parola, ad ogni gesto un alone di meraviglioso,
di incantesimo, subito frustrato dagli adulti, genitori, medici
o "normali" che siano».
Nico Orengo
Il libro
In questo libro Tim Burton, il regista di Ed Wood, Batman, Edward Mani di forbice, The Nightmare Before Christmas, Mars Attacks!, Il Mistero di Sleepy Hollow, Big Fish, La fabbrica di cioccolato e La sposa cadavere, scrive ballate e poesie, e le illustra con tratto lieve. Con la stregata malinconia che pervade i suoi film, Burton ricrea la magia degli antichi libri illustrati per ragazzi portandola in uno stralunato mondo di robot, mostri e dolenti assurdità, e donando a questi figli del nostro tempo una irrevocabile grazia. Del resto tutta l’opera di Tim Burton è segnata da una cifra inequivocabile di orrore, comicità e insieme malinconia, che apparenta le sue figure di esseri sconfitti, o almeno colpiti da un’assoluta solitudine, alle invenzioni della grande arte e letteratura di tutti i tempi. I bambini protagonisti di questo libro sono poco piú che Cose Animate, fragilissimi ma irriducibili nella loro voglia di vita, sempre sul punto di essere distrutti da qualche crudeltà di Adulto. Per il lettore italiano, Nico Orengo ha reinventato da poeta i versi di Tim Burton, facendoli propri, e il risultato è un libro doppiamente godibile. Un libro per adulti dal cuore di bambino, e anche per bambini veri.