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La mala educación
La versione della sceneggiatura che il regista spagnolo ha deciso di pubblicare in contemporanea con l'uscita del film.
Il libro
La mala educación, ovvero il desiderio e il dolore, la pietà e la colpa. «Il desiderio è il luogo piú scuro del cuore, ma il piú limpido e l’unico che ci fa vivi» (Almodóvar).
«Come dico, il copione che hai tra le mani è piú o meno quello consegnato alla troupe per la preparazione e le riprese del film. La chiamo “penultima versione” perché l’ultima è sparsa nei cestini dei diversi posti che mi sono serviti da ufficio un po’ ovunque, dove ogni giorno adattavo il copione alle casuali circostanze vissute durante riprese roventi. Per informazione agli esperti, ho lasciato il finale originale, diverso da quello reale; e alcune sequenze, come vennero concepite quando ancora i personaggi e le ambientazioni in cui vivevano erano solo astratti. E per finire, non c’è nulla di peggio di un copione con pretese da romanzo. Spero di non essere caduto in tentazione. Se cosí fosse, chiedo scusa».
Pedro Almodóvar