-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Le tecniche della pittura medievale
Dalla progettazione alla finitura delle superfici, le fasi della pittura, in tavola e in muro, sono ripercorse e illustrate sul filo di una rilettura critica del celebre Libro dell'arte di Cennino Cennini (1400-1420 circa) e attraverso una selezione di casi esemplari. Cosí concepito, il volume è un esercizio di esegesi delle tecniche pittoriche, interpretate non come episodi di adesione normativa a un formulario statico di conoscenze, bensí come fenomeni dinamici di cultura visiva, pienamente organici allo stile e all'iconografia.
Il libro
Tutt’altro che inerti, i dipinti medievali sono animati in superficie da trapassi continui di luce, materia e spessori: effetti di pittura a corpo si alternano a campiture levigate, intarsi di opaca immaterialità a fenomeni di lucentezza puntuale, parti concave a inserti in rilievo, e cosí via. Sin dalle prime fasi del lavoro, i pittori perseguivano la sensibilizzazione ottica delle superfici combinando materiali e lavorazioni in tessiture pittoriche screziate, che reagivano alla variabile incidenza della luce e alla mobilità del punto di vista dei fruitori nello spazio. I modi della percezione cangiante che cosí si realizzava sono poco evidenti all’occhio moderno, abituato a condizioni di fruizione delle opere sempre piú standardizzate e uniformanti. Questo libro vuole guidare lo sguardo a riconoscere le operazioni strumentali a quella valorizzazione mutevole e soggettiva dei materiali che è cifra caratteristica della pittura medievale.