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L’arte bizantina e l’Occidente
Una visione complessiva del debito artistico contratto dall'Occidente nei confronti di Bisanzio.
Il libro
Per sette secoli, prima dell’affermazione dello stile gotico, l’arte occidentale ha seguito un lungo apprendistato attraverso opere e artisti bizantini. Il libro di Otto Demus offre una visione complessiva del debito artistico contratto dall’Occidente nei confronti di Bisanzio. Al di là delle testimonianze di superficiale imitazione, Demus concentra la sua attenzione sulla trasmissione della tradizione ellenistica per mezzo dell’arte bizantina; egli mostra come questa tradizione abbia in parte destato nell’Europa medievale quell’interesse per la monumentalità e la classicità delle forme che sarebbe diventato insito nel suo sviluppo artistico successivo. Demus non è affatto un apologeta di Bisanzio: la sua preoccupazione principale è porre l’arte dell’impero bizantino in un reale contesto storico all’interno dell’Europa medievale, per comprendere e seguire l’evoluzione del linguaggio artistico dell’Occidente.