Frederick Antal

Hogarth e l’arte europea

Quale significato, ed importanza, abbia l’opera di incisore e di pittore di Hogarth nella storia dell’arte europea appare sempre più evidente anche al più vasto pubblico, che ha avuto modo di familiarizzarsi con l’opera dell’artista inglese attraverso mostre e rassegne.La stessa difficoltà ad apprezzare, alla pari con le altre manifestazioni artistiche, il complesso mondo dell’incisione sembra superata dall’ammirazione per l’ironia, la moralità, la maestria dell’interpretazione del proprio tempo offerta da Hogarth. E’ il momento più adatto, con ogni probabilità, per leggere la grande monografia che Antal ha dedicato ad Hogarth studiandolo all’interno della cultura europea.In essa l’originalità di uno dei grandi pittori moderni riceve indicazioni e viene definita attraverso l’adesione ai gusti della borghesia in ascesa, le relazioni con la pittura fuori dell’Inghilterra, i temi e i motivi figurativi.C’è una domanda che sollecita particolarmente lo storico e intorno alla quale il libro si organizza: Hogarth è una novità pressoché totale nella civiltà figurativa d’oltre Manica, il suo immenso lavoro non ha quasi precedenti, tanto che un suo contemporaneo ha modo di scrivere che Hogarth non aveva alcun modello da seguire o migliore. Come è accaduto tutto questo? Nel creare ex novo una ricca tradizione artistica inglese Hogarth ha dovuto riassumere in sé e quasi condensare tutta la tradizione europea, specie nel campo della grafica. Le puntualizzazioni stilistiche di Antal, le annotazioni sulle novità formali e tematiche e sulla diffusione e la fortuna dei fogli di Hogarth trovano particolare rilievo in un momento in cui l’interesse per l’artista s’è fatto tale da dargli adeguata cittadinanza nel mondo dei lettori.