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Un eremo non è un guscio di lumaca
Con uno scritto di Rossana Rossanda.
***
«Qualcuno dice che mi sono "ritirata" in un eremo; e io puntualmente reagisco. Un eremo non è un guscio di lumaca, e io non mi ci sono rinchiusa; ho solo scelto di vivere la fraternità in solitudine. E lo preciso puntigliosamente per rispondere all'obiezione che concepisce questa solitudine come un tagliarsi fuori dal contesto comunitario. E invece no. L'isolamento è un tagliarsi fuori ma la solitudine è un vivere dentro».
Adriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca
Il libro
È questo un libro da leggere in silenzio. È un libro da ascoltare. La voce che vi echeggia, forte e chiara, è quella di un eremita che parla al mondo. Dentro queste pagine ci sono tanti suoni: lo stormire degli alberi, il gracidare delle rane, il rumore dell’acqua, le parole degli amici. E colori: il giallo di un limone, il rosso di un gatto, il bianco della neve che fiocca. C’è l’amore per il mondo e per la sua bellezza. C’è la voglia di capire e lottare, di raccontare e sentire, di «incontrarsi in modo diverso, con Dio e con gli uomini»