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L’alba della teologia musulmana
Nelle pagine di questo libro l'islam si anima degli antichi dibattiti destinati a formare la mentalità musulmana su argomenti cardinali: la definizione di un'ortodossia, l'antropomorfismo divino, l'atteggiamento scientifico, la politica e il rapporto fra fede e ragione.
Il libro
Siamo abituati a considerare l’islam una forma di ortoprassi piú che di ortodossia, un credo che conferisce peso di gran lunga maggiore alle norme giuridiche e alle regole del comportamento sociale che alla fede, alla credenza e al pensiero religioso. In altri termini guardiamo a questa religione come a una legge e non a una teologia, e cadiamo in quel sedimentato pregiudizio che vede nell’islam un fenomeno fondamentalmente rozzo, evolutosi solo in parte e per necessità per contatto con altre religioni piú mature, in particolare quella cristiana. Contro questo pregiudizio, L’alba della teologia musulmana di Josef Van Ess, un autore che ha contribuito in modo inestimabile al rinnovamento degli studi orientalistici, illustra al lettore la teologia musulmana quale elemento vitale della società, oggetto ancora vivente e fluido, prodotto e motore del contesto storico, e documenta il periodo delle grandi scelte che essa ha dovuto operare. Nelle pagine di questo libro l’islam si anima degli antichi dibattiti destinati a formare la mentalità musulmana su argomenti cardinali: la definizione di un’ortodossia, l’antropomorfismo divino, l’atteggiamento scientifico, la politica e il rapporto fra fede e ragione.