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Il mito di Elena
Una passeggiata letteraria in compagnia della donna piú bella di sempre, alla scoperta delle infinite storie che nel tempo l'hanno raccontata.
Il libro
Figlia del padre di tutti gli dèi, creatura di bellezza straordinaria, Elena è uno dei personaggi piú noti della letteratura classica che, secolo dopo secolo, ha ispirato numerosi racconti e leggende. L’Iliade e l’Odissea, naturalmente, ma anche due celebri episodi dell’Eneide, tragedie di Eschilo e Euripide, un dramma di Sofocle. La sua bellezza, cantata da Saffo e da Alceo, ricordata da Erodoto e da Esiodo, attraversa il Medioevo per rivivere nel Faust di Goethe o nelle opere di Gluck, Berlioz, Saint-Saëns. Di epoca in epoca, di versione in versione il volto e la storia di Elena la bella mutano: è una dea o un demone? È meretrice o donna che seduce? È una sposa infedele che ha provocato la guerra di Troia, o è la donna di Sparta legata alle feste di primavera? È una o sono due? Tutti conoscono il suo mito. O almeno pensano di conoscerlo. Eppure vale sempre la pena ricominciare. Perché «il mito non è mai concluso, c’è sempre un’altra versione da scrivere».