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Vladimir Jankélévitch
Vladimir Jankélévitch (Bourges 1903 - Parigi 1985), filosofo ebreo di origine russa naturalizzato francese, ha insegnato alla Sorbona dal 1951 al 1977. La sua opera, tra le piú originali del Novecento, si situa all'incrocio dei linguaggi dell'etica, della musica e dell'antropologia. Fra le principali traduzioni italiane dei suoi lavori, La musica e l'ineffabile (Napoli 1983; e poi Milano 1998), L'ironia (Genova 1987), Il Non-so-che e il Quasi-niente (Genova 1987 e 2011), La morte (Einaudi, 2009), le interviste raccolte da Béatrice Berlowitz in Da qualche parte nell'incompiuto (Einaudi, 2012), Il puro e l'impuro (Einaudi, 2014) e L'avventua, la noia, la serietà (Einaudi, 2018).
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