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- Tanizaki Jun'ichiro
Tanizaki Jun’ichiro
Tanizaki Jun'ichiro nasce a Tokyo nel 1886. Interrompe gli studi universitari nel 1910 e nello stesso anno pubblica il suo primo racconto, Il tatuaggio, cui seguono Pianto di sirena (1917), Morbose fantasie (1918) e altri racconti lunghi e brevi. Negli anni Venti si trasferisce a Osaka dove scrive uno dei suoi romanzi piú famosi: L'amore di uno sciocco (1924), nonché racconti come La storia di un cieco (1931), I canneti (1932), La storia di Shunkin (1933), La gatta (1937). Nel dopoguerra i suoi romanzi piú importanti sono Neve sottile (1948), La madre del Comandante Shigemoto (1950), La chiave (1956), Diario di un vecchio pazzo (1962). Traduce in giapponese moderno la Storia di Genji di Murasaki in tre diverse edizioni (1941, 1954, 1965). Muore ad Atami nel 1965. Presso Einaudi, oltre a La madre del Comandante Shigemoto, sono disponibili altri tre suoi libri: Morbose fantasie, Nostalgia della madre e Il demone. Un'ampia scelta delle sue Opere è raccolta in un volume Bompiani, a cura di Adriana Boscaro. La madre del Comandante Shigemoto è stato pubblicato per la prima volta in italiano da Mondadori nel 1966 (traduzione di Guglielmo Scalise), con un titolo leggermente diverso (La madre del generale Shigemoto).