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Samir Kassir
Samir Kassir (1960-2005) è stato uno storico, giornalista e attivista libanese. Nato e cresciuto a Beirut da padre palestinese e madre siriana, di religione greco-ortodossa, iniziò giovanissimo a scrivere sul giornale del Partito comunista libanese e sul quotidiano in lingua francese «L'Orient - Le Jour». Nel 1981 intraprese una collaborazione con «Le Monde diplomatique» e si trasferí a Parigi, dove conseguí la laurea e il dottorato di ricerca in Storia moderna e contemporanea. Tornato in Libano, negli anni Novanta iniziò a insegnare all'Università Saint-Joseph, continuando a svolgere attività giornalistica, e sostenendo con passione la fine della tutela siriana sul Libano, la democratizzazione della Siria e la causa palestinese. Tra i fondatori del movimento politico Sinistra Democratica, nel marzo 2005 fu una delle figure di spicco delle manifestazioni di massa anti-siriane seguite all'assassinio dell'ex primo ministro Hariri. Il 2 giugno dello stesso anno, Kassir venne a sua volta barbaramente assassinato. Nel 2006 Einaudi ha pubblicato L'infelicità araba, nel 2009 Beirut. Storia di una città.