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Paul De Man
Paul de Man (1919-1983) nacque ad Anversa e compí studi scientifici a Bruxelles. Trasferitosi nel 1948 negli Stati Uniti, ottenne un dottorato a Harvard, e insegnò alla Cornell University, alla John Hopkins e infine a Yale sino alla sua scomparsa. Fu la figura piú rappresentativa dei cosiddetti «Yale critics», e un esponente di spicco della critica decostruttivistica. Tra i suoi scritti, The Rhetoric of Temporality (1969), Blindness and Insight (1971, tradotto in italiano nel 1975 come Cecità e visione), The Rhetoric of Romanticism (1984) e The Resistance to Theory (1986). Einaudi ha pubblicato Allegorie della lettura (1997).
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