-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
- Home
- Autori (C)
- Louis-Ferdinand Céline
Louis-Ferdinand Céline
Louis-Ferdinand Céline nasce a Courbevoie, un sobborgo di Parigi, nel 1894. Trascorre l'infanzia nel Passage Choiseul di Parigi, dove la madre ha un negozio di porcellane e merletti. Durante la Prima guerra mondiale viene ferito e decorato, poi si laurea in medicina, fa il medico dei poveri a Montmartre e inizia a scrivere. I suoi primi due romanzi, Viaggio al termine della notte (1932) e Morte a credito (1936) ricevono entusiastici apprezzamenti. Successivamente pubblica tre pamphlet antisemiti che fanno scandalo e lo emarginano dagli ambienti letterari. Su posizioni filo naziste, poco dopo lo sbarco in Normandia abbandona Parigi insieme alla moglie Lucette e al gatto Bébert, attraversa la Germania e si rifugia in Danimarca, dove viene incarcerato per collaborazionismo. Amnistiato nel 1951, torna in Francia, riprende l'attività di medico e di scrittore vivendo come auto recluso in una casa a Meudon, alla periferia di Parigi, insieme a Lucette, a vari cani, gatti e a un pappagallo. A Meudon muore nel 1961, dopo aver rievocato gli anni di guerra nel dittico costituito da Pantomima per un'altra volta e Normance e nella cosiddetta «trilogia del Nord» (Da un castello all'altro, Nord, Rigodon).