Leo Valiani

Leo Valiani, nato a Fiume nel 1909, scontò per la sua attività clandestina di antifascista un anno di confino e sei anni di carcere, tra il 1928 e il 1936. Esule, ha lavorato in Francia nel giornalismo operaio, nella Spagna repubblicana come corrispondente dai fronti; e in Messico. Rientrato in Italia nel 1943, fu a Milano, sotto l'occupazione tedesca, segretario del Partito d'azione, e suo rappresentante nel CLN per l'Alta Italia, e poi, come deputato, all'Assemblea Costituente, Dal 1948 la sua opera è quella di un libero studioso di storia contemporanea. Collabora a «L'Espresso» e al «Corriere della Sera». Fra i suoi libri: Storia del socialismo nel secolo XX (Firenze 1946), L'avvento di De Gasperi (Torino 1949), Storia del movimento socialista (Firenze 1951), Dall'antifascismo alla Resistenza (Milano 1960), Il partito socialista italiano nel periodo della neutralità (Milano 1962), La dissoluzione dell'Austria-Ungheria (Milano 1966), Il Partito d'azione nella Resistenza (Milano 1971) e Questioni di storia del socialismo (Torino 1958 e 1975).