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- Ian McEwan
Ian McEwan
Ian McEwan è autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti (Somerset
Maugham Award 1976) e Fra le lenzuola; un
libro per ragazzi: L'inventore di sogni; un libretto d'opera: For You; i saggi Blues della fine del mondo e Lo spazio dell'immaginazione e la raccolta di saggi Invito alla meraviglia (che contiene anche Blues alla fine del mondo); il romanzo breve Il mio romanzo viola profumato e i romanzi Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospiti, Bambini nel tempo (Whitbread Novel of the Year Award 1987), Lettera a Berlino, Cani neri, Amsterdam (Booker
Prize 1998), Sabato, Solar, Miele, Nel guscio, Macchine come me, Lo scarafaggio e Lezioni. Dai romanzi L'amore fatale, Espiazione, Chesil Beach e La ballata di Adam
Henry sono stati anche realizzati adattamenti per
il grande schermo. Tutti i libri di Ian McEwan sono pubblicati in Italia da Einaudi.
***
Ho cinquantadue anni e mi dedico seriamente alla scrittura da
quando ne avevo ventuno. Spesso mi capita di domandarmi se scrivere stia diventando piú facile. Temo che la risposta sia no. A
quanto pare scrivere non è un'attività che si semplifica con l'andare del tempo; non è possibile «buttare giú» un romanzo solo perché fai questo mestiere da qualche decennio. Certe volte mi pare che la questione si riduca a un problema di forma fisica: scrivere
richiede un'enorme quantità di energia. Invecchiare non aiuta. È
fondamentale convincersi di avere tra le mani qualcosa di nuovo,
di fresco, qualcosa che sia decisamente diverso da tutto ciò che
l'ha preceduto, anche se può trattarsi solo di un'illusione. Poi naturalmente
occorrerà scavare piú a fondo ogni volta e compiere ricerche accurate per arrivare a un materiale che non assomigli a quello già utilizzato. Con il passare degli anni sai sempre qualcosa di piú sulle tue abitudini mentali, sulla struttura dei tuoi pensieri. Diventi molto scettico e vuoi evitare il piú possibile di ripeterti. Continuo a credere che tra un romanzo e l'altro sia necessario inserire un pezzo di vita; mi pare che ogni romanzo debba
essere scritto da una persona leggermente diversa.
lan McEwan, Bbc Radio 3, novembre 2000.
Approfondimento
Ian McEwan «Macchine come me»
Julian Lucas, «The New Yorker»