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Daniello Bartoli
Daniello Bartoli nacque a Ferrara nel 1608. Entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Studiò a Parma, Milano e Bologna. Chiese di andare missionario in Cina o in Giappone, ma i suoi superiori preferirono inviarlo a predicare in varie città d'Italia. Nel 1637 fu a Piacenza e negli anni successivi a Mantova, Modena, Parma, Bologna, Ferrara. Accresciuta la sua fama, fu richiesto da Firenze, Lucca, Genova, Torino, Napoli, Palermo, Malta. Nel viaggio verso Palermo, appena partita da Napoli, la galea su cui si era imbarcato fu colpita da una tempesta e fece naufragio. Bartoli si salvò nuotando fino all'isola di Capri (comunque, da gesuita obbediente, raggiunse poi Palermo con altri mezzi, in tempo per le prediche della Quaresima). Chiamato a Roma con l'incarico di scrivere l'Istoria della Compagnia di Gesù (e con l'esplicita proibizione di predicare ulteriormente), Bartoli attese a questo compito dal 1649 fino al 1673. L'Asia uscì nel 1653 (ristampata con ampliamenti nel 1656 e 1667), Il Giappone nel 1660, La Cina nel 1663, L'Inghilterra nel 1667, L'Italia nel 1673. Bartoli morì a Roma per un ictus nel 1685. Tra le altre sue opere: L'uomo di lettere difeso ed emendato (1645), L'uomo al punto (1657), La ricreazione del savio (1659).