Giulio Einaudi editore

Premio Strega Poesia 2025 «L’intravisto» di Biagini e «Il brusío» di Rossi candidati

Due i titoli Einaudi presenti nei dodici selezionati tra i dodici candidati al Premio Strega Poesia 2025: L'intravisto di Elisa Biagini e Il brusío di Tiziano Rossi.

L’intravisto è ciò che osserviamo con difficoltà, per frammenti, «con l’occhio appoggiato alla crepa». Un impedimento che nei versi di Elisa Biagini diventa una forza per conoscere meglio se stessi e l’altro da sé, uno sguardo obliquo che apre orizzonti in cui situare i ricordi.

«Un libro intrigante e profondo, con un modo tutto proprio di sviluppare certi temi, certe attitudini apparentemente familiari ai lettori di Biagini – soprattutto in Da una crepa, 2014 e in Filamenti, 2020 – ma che ora assumono una sorta di forma concentrica e avvolgente, che porta chi legge direttamente al centro del qui, del luogo e del suo mistero: rarefatto, a volte, e paradossalmente così concreto, così fisicamente tangibile da prendere la forma di un materiale ruvido, che raschia dolorosamente la superficie di lettura».
Stefano Colangelo, «il manifesto»


Nei versi di Tiziano Rossi il lettore troverà la consueta passione dell’autore per la varietà del mondo e molti dei motivi presenti nelle raccolte precedenti: ricordi familiari «emersi dall’oceano dei possibili», la «porcheria mondiale» della guerra, frammenti di vita condominiale e istantanee di città, i giochi e le fantasie dei bambini, immersi in un tempo senza misura ma pieno di futuro.

«Rossi, che è nato a Milano nel 1935, ha scritto queste poesie giusto sulla soglia dei novant'anni, e però con una voce fresca e reattiva, persino frizzante. […] Cordialità, affabilità, gentilezza, capacità di comprensione, benevolenza: sembra che Rossi abbia posto un cuscino di raziocinio e di salutare buon senso tra sé stesso e gli accadimenti della propria esistenza, così che anche i ricordi più crudi e dolorosi (nella prima sezione del libro troviamo ad esempio il poeta bambino nel tempo di guerra), o viceversa quelli più toccanti e coinvolgenti (come soprattutto le immagini dei propri cari), non comportano rispettivamente né il senso di una tragedia senza ritorno né lo scivolamento nel sentimentalismo o nella nostalgia».
Roberto Galaverni, «La Lettura – Corriere della Sera»

Qui tutti i libri candidati.

  • Elisa Biagini

    L’intravisto

    Coi visi bianchi
    come licheni
    facciamo nodi
    all'erba prima
    di scendere
    nel fumo e il
    suo ferro,
    gli scalini
    che ci affettano
    le ombre.
    pp. 88
    € 10,00
  • Tiziano Rossi

    Il brusío

    Emersi dall'oceano dei possibili.
    Il padre spargeva per casa
    l'odore del suo sigaro e i bambini
    dentro ci galleggiavano:
    ah, quelle tre stanze da niente
    come una buffa matassina!
    e il cane Bill che tutti salutava
    bravissimo in feste e saltelli...
    Forme fantastiche da...
    pp. 128
    € 12,00