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Jackie Polzin «Quattro galline»
La vita, nient'altro che la vita
Con Quattro galline Polzin ha scritto una singolare meditazione filosofica sulla maternità. L’autrice affronta temi come quelli dell'aborto spontaneo, della perdita e della frustrazione, con profondità stemperata di leggerezza: «Il mio è un romanzo ironico su una esperienza devastante e ho da subito pensato che fosse possibile avvicinare una materia così bruciante e triste al senso dell'umorismo. Mi sono sempre pensata come una scrittrice umoristica e quando dicevo che stavo scrivendo un libro sulle galline la gente dava per scontato che fosse un romanzo buffo. Poi mi sono detta che potevo concedermi di essere entrambe le cose, sia seria che ironica» (Jackie Polzin intervista da Giulia Caminito su «7 - Corriere della Sera»).
Un romanzo sorprendente, che sta entusiasmando critica e mondo letterario:
«Nell’occhio della gallina è custodita la verità del mondo. La gallina non pensa, sa. Doveva arrivare il romanzo sulla migliore e piú derisa amica dell’uomo».
Niccolò Ammaniti
«Può un pollaio diventare la lente con cui leggere la vita, le nostre fragilità, le nostre cadute, i timori degli uomini e i pensieri delle donne, la maternità, le speranze e le perdite e le piccole conquiste, può offrire veri lampi di illuminazione esistenziale? Con un pizzico di ironia e un incedere narrativo lieve, quasi zen, con una lingua precisa, chirurgica, del tutto priva di compiacimenti, Jackie Polzin riesce in tutto questo […] Quattro galline è uno dei migliori romanzi che io abbia letto negli ultimi anni, una sorpresa totale. Leggetelo, lo amerete in un modo che non potete immaginare. E io da oggi ho una nuova autrice preferita».
Matteo Bussola, link
«Le colombe di Mercè Rodoreda, i pavoni di Flannery O’ Connor e le galline di Jackie Polzin, tutti volatili letterari che sanno raccontare le donne, i loro pensieri intimi e le loro assurdità. Un romanzo che sotto l’ironia e la lingua ben misurata cova speranze e perdite, un universo umano sodo e compatto».
Giulia Caminito
«Quattro galline è un libro intriso di dolore ma allo stesso tempo lieve; la storia di più di un fallimento, e della lotta quotidiana per fallire beckettianamente ancora, ma se possibile un po' meglio. Vi ricorda qualcosa?»
Giuseppe Culicchia, «tuttolibri – La Stampa»
«Quattro galline di Jackie Polzin è un romanzo commovente e spiritoso, lieve e struggente, un libro sull’assenza, sulla nostra continua lotta contro la solitudine, sulla difficoltà di comunicare – ma sulla bellezza di riuscire a volte a farlo – sulla maternità agli inizi del XXI secolo, sulla necessità di prendersi cura degli altri. C’è un mondo intero e pieno di emozioni, nel piccolo pollaio immaginato da Jackie Polzin».
Nicola Lagioia
«La grande forza del libro sta nella risolutezza con la quale Polzin tiene sul palcoscenico, quasi costantemente, le sue galline, come per farsene schermo, per evitare cedimenti sentimentali, cadute retoriche, per conservare pudore alla sua scrittura. […] Anche se la scrittura di Polzin è spesso carica di ironia (altra forma di pudore), la dignità delle galline, direi anzi la serietà delle galline, non è mai in discussione. Il disegno della loro morfologia e del loro comportamento ha precisione etologica e forza letteraria, gli avvenimenti del pollaio non solo non sono "minori" rispetto a quelli della casa degli uomini, ma ne sono il contrappasso costante. Se quella che si narra è una tragedia – e per molti aspetti lo è – non è mai stabilito se siano le galline a fare la parte del coro di fronte alle vicende umane, o viceversa. Le pagine più intense del libro attingono indifferentemente a quanto capita nella casa e a quanto capita nel pollaio».
Michele Serra, «la Repubblica»
«Quattro Galline racconta di una casa, dei suoi proprietari e di un pollaio. Le galline si rivelano l’unico punto di vista dal quale capire qualcosa di sé stessi. In questa spassosa meditazione su cosa diventa ricordo o memoria e cosa no, Jackie Polzin risponde insomma alla domanda se sia nato prima l’uovo o la gallina. La gallina. Animale sintesi delle nostre nostalgie e dei nostri perché».
Chiara Valerio
«Pieno di sfumature, umorismo e stravaganza. Polzin scrive magnificamente».
«The New York Times»
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2022«Nell'occhio della gallina è custodita la verità del mondo. La gallina non pensa, sa. Doveva arrivare il romanzo sulla migliore e piú derisa amica dell'uomo». Niccolò Ammaniti «Le colombe di Mercè Rodoreda, i pavoni di Flannery O' Connor e le galline di Jackie Polzin, tutti...