Giulio Einaudi editore

Alberto Rollo «Il miglior tempo»

«È come se per lui tutto il mondo fosse in allarme»

Alberto Rollo

Filippo «Cantor» Castelli è un ventenne che, vorticando fra tante incertezze, di un’unica cosa è sicuro: che non ha avuto maestri, che forse non ce ne sono. Anche se ne ha cercato uno nella vigile figura del dottor Romagnoli, un pediatra che ha lasciato la professione dopo la morte della moglie e che trova conforto nell’ascolto della musica di Schumann.

Il miglior tempo, l’ultimo romanzo di Alberto Rollo, offre al lettore uno sguardo profondo e intenso su una giovinezza in fuga e un maestro che non si arrende. Due generazioni che si sfiorano: una ricca del tempo che ha vissuto, l'altra incapace di trovare un posto nel tempo, l'una inetta a trasmettere, l'altra incapace di ricevere. Fra l'una e l'altra, la vita che preme con grazia maldestra.

È lo stesso autore ad ammettere, nelle pagine di «Domani», di aver «sempre guardato con curiosità ai giovani che ho incontrato e continuo a incontrare, sia attraverso la mia professione sia attraverso le mie vicende umane e familiari. Negli ultimi vent'anni, se penso alla giovinezza e a chi la sta vivendo, avverto una stretta al cuore, e vedo, anche quando mi si presenta fulgida di intelligenza e di saggezza, fatica, incertezza, caos».

Il miglior tempo è stato accolto calorosamente dalla critica e dal mondo letterario. Di seguito alcuni estratti dell’eccezionale rassegna stampa:

«Romanzo carico di suggestioni culturali dove ogni pagina restituisce l'eco dei libri letti e riscritti, dei film amati, della pittura rivisitata, dell'educazione teatrale riflessa. Un volume che parla della «vita che preme con grazia maldestra», del tentativo di governarla e di scegliere il percorso giusto».
Simonetta Fiori, «la Repubblica»

«È uno dei romanzi più interessanti sulla nostra storia recente, fitto di personaggi e di citazioni. [...] è un romanzo che resterà, sempre se ci saranno ancora lettori, critici, storici attenti e degni, partecipi».
Goffredo Fofi, «Internazionale»

«Da anni editor tra i più importanti nel pano­rama italiano, con questo romanzo Alberto Rollo ha saputo trovare lo spazio e il silenzio necessari per lasciar emergere la propria vo­ce di narratore. Una voce profonda, modula­ta su una vicenda densa di echi e suggestioni che raccontano l'oggi, passando attraverso macerie di guerre più e meno lontane, di profanazioni e di esili».
Lisa Ginzburg «Avvenire»

«Rollo coglie il segno dei tempi con un romanzo acuto e sussurrato che taglia come una lama affilata, penetrando nella coscienza di una generazione, quella dei padri, che ha perso l'opportunità di esistere all'infuori della propria rivoluzione ridotta a giardino privato».
Giacomo Giossi, «Il Foglio»

«Il miglior tempo è un romanzo ambizioso [...]. È impossibile rintrac­ciare nel testo espressioni sciatte o frasi mal scritte; anzi, c'è una esibizione quasi commovente, per un editor della sua esperienza, di me­tafore inattese, di vistose preziosità linguistiche».
Walter Siti, «tuttolibri - La Stampa»

Il libro
  • Alberto Rollo

    Il miglior tempo

    2021
    Filippo «Cantor» Castelli è un ventenne che, vorticando fra tante incertezze, di un'unica cosa è sicuro: che non ha avuto maestri, che forse non ce ne sono. Anche se ne ha cercato uno nella vigile figura del dottor Romagnoli, un pediatra che ha lasciato la...