Martin Gayford

Venezia

«Gayford è il cicerone perfetto: attento e originale. Questa non è una semplice storia di Venezia o dell’arte veneziana, ma un libro che racconta come artisti e scrittori hanno immaginato Venezia e hanno plasmato il modo in cui i visitatori a loro volta la vedono. Dalla mappa della laguna di Jacopo de’ Barbari all’Anselm Kiefer dentro Palazzo Ducale, passando per Veronese, Canaletto, Ruskin, Manet, Monet e Yayoi Kusama: con questo libro scoprirete Venezia una seconda volta».
Libro dell’anno per «The Times»

«Venezia non è solo la città piú dipinta al mondo, ma anche la piú raccontata. Trovare una nuova angolazione da cui guardarla è una sfida. Pieno di storie e aneddoti, questo di Gayford è un tomo da mettere in valigia durante una visita alla Serenissima».
Libro d’arte dell’anno per «The Sunday Times»

Martin Gayford, uno dei piú noti «narratori d’arte» al mondo, ha scritto una personalissima storia dell’arte degli ultimi cinque secoli attraverso un punto di vista unico: Venezia. La sua competenza e la sua cultura di critico, infatti, sono messe al servizio di un racconto avvincente e pieno di storie in cui Venezia diventa oggetto e soggetto della pittura: cantiere a cielo aperto brulicante di artisti e botteghe, ma anche destinazione del Grand Tour e sfondo privilegiato in cui «studiare» l’acqua e la luce. Enigma e tesoro, l’essenza stessa di Venezia ha a che fare con l’immagine, il riflesso, lo sguardo, la visione, attraendo cosí migliaia di artisti. E non a caso ancora oggi con la Biennale è una capitale dell’arte e della riflessione sull’arte. Gayford, appoggiandosi a piú di centosettanta immagini e tantissime testimonianze letterarie, da Henry James a Peggy Guggenheim, ai ritratti di Venezia ne aggiunge uno: il suo libro.