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Le guerre per la lingua
Sono in corso diverse battaglie per il controllo dell'italiano. Da sempre, chi riesce a controllare la lingua decide ciò che penserà la gente. Ma per decidere chi ha ragione su questioni di lingua non basta avere forti preferenze ideologiche: occorre essere davvero competenti su come essa funziona, e sui veri modi in cui influenza il nostro modo di pensare.
Il libro
Sono in corso diverse guerre per il controllo dell’italiano. Da sempre, chi riesce a controllare la lingua decide in buona parte ciò che penserà la gente. Oggi, nell’epoca dei social network, intervenire non è piú il privilegio di pochi opinion leader, ma chiunque, anche da incompetente, può partecipare e vincere delle battaglie. Questo libro affronta il modo in cui gli italiani si pongono rispetto alla «difesa dell’italiano dall’inglese», e riguardo alle battaglie sul presunto sessismo del lessico e della grammatica. La sua tesi centrale è che per decidere su tali questioni non basti avere delle forti preferenze ideologiche, ma occorra una competenza non superficiale sul funzionamento della lingua, e perciò sui veri modi in cui essa influenza il nostro modo di pensare.