-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
I bimbi sperduti
Sarà una festa vedrai le stelle
vedrai le parole scucirti gli occhi
e metterti i cerotti dove il sangue
di Persia macchia la stoffa bianca
(per il versamento dei colori chiedere
agli esperti, a chi versa
versi nei tombini
tenere quindi alla portata
dei bambini).
Il libro
Sotto la forma principale di vademecum dedicato ai bambini, questo libro è un gesto di speranza. Ma nello stesso tempo in cui si auspica un mondo futuro migliore, si descrive tutta l’insofferenza verso quello presente, fatto di logiche, regole e tempi non a misura d’uomo. Il livello satirico e quello sentimentale sotterraneo convivono in un movimento sussultorio, con picchi di divertimento e di amarezza alternati, o ancora piú spesso intrecciati insieme. Tutto questo grazie a una lingua sempre sorprendente, che mescola tutto e di piú: dal linguaggio infantile alle citazioni colte, dalle invettive ai giochi di parole. Un funambolismo verbale che si coniuga a un istrionismo di tipo teatrale con effetti comici ma anche spaesanti, stranianti, in grado di riprodurre come pochi altri testi contemporanei il caos dei sentimenti e della vita.