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Sono felice, dove ho sbagliato?
Sono anni, e tanti libri, che le parole di Malinconico ci risuonano in testa. Qualche volta abbiamo persino seguito i suoi consigli non richiesti. Ed eccolo qui, sempre fedele nel ridersi addosso un attimo dopo aver detto una cosa che sembrava quasi vera.
Il libro
Vincenzo Malinconico è alle prese con un’ingiusta causa. D’amore. Già, c’è di mezzo l’amore anche stavolta, ma un tipo d’amore con cui Malinconico non ha avuto ancora a che fare, professionalmente parlando: l’amore impantanato, quello di chi pensa di avere diritto a un risarcimento per il dolore. Perché è proprio questo che gli chiedono gli Impantanati, sei donne e due uomini uniti in una strampalata associazione: di intentare una causa epocale per danni da sinistri sentimentali. E l’assurdo può sembrare a tratti possibile, al piú eccentrico avvocato d’insuccesso di sempre.
«Per quanto assurde siano le situazioni che si trova a vivere, Malinconico non riesce mai a non farsi coinvolgere almeno un po’. E ci si diverte pure. E, quel che conta, diverte molto noi».
Marino Niola, «la Repubblica»
«Sono felice, dove ho sbagliato? conferma il talento di De Silva per gli intrecci brillanti, impreziositi da massime e divagazioni».
Ermanno Paccagnini, «la Lettura – Corriere della Sera»