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L’ultimo vero bacio
«L'ultimo vero bacio è senza alcun dubbio
il piú grande noir degli ultimi quarant'anni».
George Pelecanos
Il libro
Davanti a Betty Sue Flowers gli uomini si riducono cosí, «tutti in fila in attesa del turno». Ma Betty Sue è scomparsa nel nulla, e in molti la rimpiangono. Anche il detective C. W. Sughrue si mette a cercarla, mentre è in caccia del vecchio Trahearne, lo scrittore alcolizzato in fuga dalle sue troppe donne. E mentre i colpi di scena si susseguono senza respiro, Sughrue sente di essersi cacciato in un guaio ancora piú grosso di quanto credeva, e che qualcuno – ma chi? – lo sta manovrando come un burattino. Inseguiti e inseguitori si scambiano continuamente la parte, e la realtà, fino alla fine, non è mai quella che sembra.
***
«Il libro che ha cambiato per sempre le carte in tavola nel mondo del noir è stato L’ultimo vero bacio, nel 1978. E il bello è che l’ha fatto dall’interno stesso del genere, lasciando a bocca aperta il mondo dei lettori e quello degli scrittori. È stato proprio in quell’istante che io e tanti miei colleghi abbiamo capito con chiarezza cosa era possibile fare con un romanzo poliziesco, e quale livello si poteva raggiungere. Certo, bisogna chiamarsi James Crumley».
Dennis Lehane
«Il Grande Romanzo Americano? È uscito da un pezzo, e ha per titolo L’ultimo vero bacio».
Neal Stephenson
***
«… Scorsi una donna appoggiata allo stipite della porta, una silhouette in controluce, braccia conserte e caviglie incrociate come se ci aspettasse da chissà quanto, come se fosse lí da giorni interi, a scrutare un mare buio e tempestoso da un ballatoio coperto».