-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Saffo, la ragazza di Lesbo
Migliaia d'anni di naufragi e salvataggi, di letture e di riscritture, e ora Saffo è lí, a un tocco di mano, dove sbattono le vele delle navi, si gonfiano i tessuti leggeri che indossano le sue compagne, e profumano i giardini. Silvia Romani ha scritto un «viaggio sottopelle» verso la prima e la piú grande poetessa della letteratura occidentale e ciò che di lei non muore. Un ritratto che forse alla ragazza di Lesbo sarebbe piaciuto: credeva che non ci fosse niente di piú bello di «ciò che si ama», nemmeno le parate di navi, eserciti e cavalieri. Lei che amava la luna piú del sole, le rose piú di qualsiasi altro fiore e Afrodite sopra ogni cosa.
Il libro
Saffo è stata una ragazza di Lesbo, una figlia e una madre. Ha diretto cori di giovani coetanee, ha insegnato loro a cantare e a danzare. Forse ha persino sussurrato al riparo delle stanze chiuse i segreti del piacere femminile. Ha educato alla bellezza le signorine bene nella Lesbo della fine del VII secolo a.C. È stata omosessuale, bisessuale, persino un’icona LGBT. Poi ha dichiarato di non voler piú vivere, e si è tuffata dalla rupe bianca di Leucade, innamorata perdutamente di un uomo, il barcaiolo Faone. Ha insegnato a generazioni di giovani scrittrici il coraggio di far sentire la propria voce. La sua leggenda, nata quando era ancora in vita, si è nutrita delle ombre e dei vuoti che circondano i frammenti arrivati sino a noi e alimentato una inesauribile fioritura di interpretazioni letterarie e artistiche. In questo volume Silvia Romani accompagna il lettore nelle vie di Lesbo, nei giorni in cui una ragazza di buona famiglia scopre una vocazione e uno straordinario destino. Saffo, la ragazza di Lesbo è un suggestivo, coinvolgente omaggio all’incanto dei suoi versi, fatti di lune metafisiche, notti profumate di rose, nostalgia per la giovinezza che fugge; e alla fascinazione che non smette di esercitare sugli autori e gli artisti d’ogni tempo e paese.