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Tempo libero Tempo libero
Chimere
«Ecco le belle giornate, la polvere,
Un cielo d'azzurro e di luce,
I muri infuocati, le serate lunghe;
E nulla di verde: appena per ora
Un riflesso rossiccio decora
I grandi alberi dai rami neri!
Questo bel tempo mi pesa e mi tedia.
Soltanto dopo giorni di pioggia
Deve risorgere, simile a un quadro,
La rosea primavera e rinverdire,
Come una ninfa da poco sbocciata
Emerge dall'acqua, sorridendo».
Gérard de Nerval, Chimere
Il libro
«Per molto tempo dopo la sua scomparsa, Gérard de Nerval venne considerato poco più d’un infelice e delicato personaggio letterario della Parigi di allora. Una Parigi postrivoluzionaria e postnapoleonica; dove alcuni fra gli spiriti più alti della letteratura e del pensiero francese del secolo erano in curioso ma non inspiegabile miscuglio con occultisti, alchimisti, astrologi, cultori di scienze misteriose e spesso misticheggianti – in un’ondata di generale sincretismo religioso: quasi a volersi rifare della tempesta rivoluzionaria, che aveva spazzato via tutti gli altari, tranne quello della Ragione. E non sarà inutile considerare anche questi elementi, per poter collocare nella sua giusta luce il mistico autore delle Chimere. In questa edizione vengono proposti i dodici sonetti delle Chimere e i nove delle Altre Chimere, con i Piccoli castelli di Boemia, le Odicine, Le canzoni del Valois».