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Caroline Criado Perez «Invisibili»
Come il nostro mondo ignora le donne in ogni campo. Dati alla mano.
Invisibili di Caroline Criado Perez è un libro rivoluzionario, estremamente rivelatorio. Vi farà vedere il mondo con altri occhi. In una società costruita a immagine e somiglianza degli uomini, metà della popolazione, quella femminile, viene sistematicamente ignorata: «Sono più di 470 pagine, fitte di prove anche apparentemente irrilevanti, una galleria di piccoli atti di sessismo che dimostrano come la società sia ancora dominata dagli uomini» (Raffaella De Santis, «la Repubblica»).
Il lavoro della scrittrice dà vita a un’indagine senza precedenti che ci mostra come il vuoto di dati di genere, il gender data gap, abbia creato un pregiudizio pervasivo e latente che ha un riverbero profondo, a volte perfino fatale, sulla vita delle donne. La disuguaglianza di genere «è ovunque da secoli, nei film, in tv nelle opere d’arte. È il sistema che è stato tramandato, la mentalità che si è affermata e il più delle volte ci siamo talmente immersi dentro da non rendercene conto» (Caroline Criado Perez intervistata da Raffaella De Santis, «la Repubblica»).
Invisibili è stato acclamato a livello internazionale: il Guardian lo ha definito «un’opera magistrale», il New York Times «la Bibbia dei nostri tempi»; per il Financial Times è «un libro che tutti i maschi dovrebbero leggere». Recentemente è stato consigliato anche da Chimamanda Ngozi Adichie:
Nell’intervista rilasciata a Raffaella De Santis su Repubblica, Criado Perez ha dichiarato di aver scritto il libro «per fotografare una situazione. I cambiamenti purtroppo hanno bisogno di decadi. Già nell’infanzia si formano i primi pregiudizi. Ho due nipoti, uno di due, l’altro di quattro anni, e spesso guardo la tv con loro. È pazzesco quanto sessismo ci sia anche nei prodotti pensati per l’infanzia».
Anche ai tempi del Coronavirus l’autrice ha fatto sentire la sua voce, alimentando un'importante e necessaria discussione sul web in merito ai dispositivi di sicurezza in ambito sanitario; essi sono progettati su corpi maschili, nonostante sia un settore a stragrande maggioranza femminile (nel Regno Unito il 77% del personale sanitario è donna e raggiunge l'89% in quello infermieristico).
«Il problema riguarda le mascherine ma anche i guanti, che spesso sono troppo grossi: immaginate di compiere un'operazione delicata come l'intubazione indossando guanti che non aderiscono perfettamente alla vostra mano!»
La prima lezione della quarantena «è che seppure le donne muoiono in apparenza di meno lavorano molto di più. E allora, anche se non siamo più trasparenti come un tempo, Invisibili fa giustizia di una distrazione che sembra casuale ma forse non lo è» (Francesca Paci, «Tuttolibri – La Stampa»).
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2022In una società costruita a immagine e somiglianza degli uomini, metà della popolazione, quella femminile, viene sistematicamente ignorata. A testimoniarlo, la sconvolgente assenza di dati disponibili sui corpi, le abitudini e i bisogni femminili. Come nel caso degli smartphone, sviluppati in base alla misura delle...