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Proletkult
Il libro
Mosca, 1927. Che le proprie storie si mescolino alla realtà fino al punto di prendere vita: non è questo il sogno segreto di ogni narratore? È ciò che accade ad Aleksandr Bogdanov, scrittore di fantascienza, ma anche rivoluzionario, scienziato e filosofo. Mentre fervono i preparativi per celebrare il decennale della Rivoluzione d’Ottobre e si avvicina la resa dei conti tra Stalin e i suoi oppositori, l’autore del celebre Stella Rossa riceve la visita di un personaggio che sembra uscito direttamente dalle pagine del suo romanzo. È l’occasione per ripercorrere le tappe di un’esistenza vissuta sull’orlo del baratro, tra insurrezioni, esilio e guerre, inseguendo lo spettro di un vecchio compagno perduto lungo la strada. Una ricerca che scuoterà a fondo le convinzioni di una vita.
«Proletkult racconta la storia della Rivoluzione sovietica senza nostalgia, ma ribadendo ciò che non funzionò, ciò che andò storto con una lucidità rara. E già questo sarebbe degno di nota, ma lo fa attraverso una scrittura che sperimenta la fusione tra romanzo storico, genere fantascientifico e biografia. Il risultato è allo stesso tempo sconvolgente e travolgente. E ti resta appiccicato ai pensieri».
Tatiana Larina