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L’erba delle notti
Tra le strade e i caffè di una Parigi onirica e struggente la ricerca di una verità che è lí a portata di mano, eppure irraggiungibile.
Il libro
Jean è uno scrittore solitario che fatica a distinguere il presente dal passato, i ricordi veri da quelli immaginari. Eppure non ha sognato: sul suo vecchio taccuino nero degli anni Sessanta sono infatti annotati nomi, numeri di telefono, date di appuntamenti, e persino brevi testi «che forse hanno a che fare con la letteratura». Fra questi nomi spicca quello di Dannie, una ragazza dalle molteplici identità che riceve misteriose lettere al fermoposta e della quale Jean è invaghito; e poi tutta una banda di loschi individui senza scrupoli. Cosí, riaffiorano alla mente dettagli incompiuti, segreti mai svelati, misteri irrisolti. Perché la polizia lo aveva interrogato? Cos’era successo al pianoterra di quell’appartamento sul lungosenna? C’è forse un legame con la guerra d’Algeria e l’affare Ben Barka? E poi, quale significato attribuire all’improvvisa scomparsa di Dannie? Pieno di dubbi, desideri e nostalgie, Jean ci conduce in una Parigi suggestiva alla ricerca di sé e di un passato che sbiadisce, convinto che recuperando i ricordi si possa rinascere.