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Quaranta sonetti
Espressamente concepite per questa edizione, e dunque in anteprima assoluta a beneficio del lettore italiano, le traduzioni di Bonnefoy si confrontano con una precedente silloge di versioni ungarettiane. Completa il volume un'introduzione di Carlo Ossola.
Il libro
Due personalità di primissimo piano del Novecento letterario accomunate dalla reciproca necessità del confronto con uno dei massimi autori di tutti i tempi, di cui hanno tradotto i versi, per dirla con Ungaretti, “come per afferrarsi a una tavola di salvezza nel naufragio della volontà illusoria di sfida al tempo che dal Petrarca fino a noi si considerò, per tanti secoli, mira della poesia”. La scelta di 40 sonetti qui presentata ripropone quella operata dallo stesso Ungaretti sulla totalità del corpus shakespeariano, pubblicata in prima edizione nel 1946 e ora riportata come testo di “nobilissimo servizio”. A essa, in un duplice atto di fedeltà e omaggio allo scrittore inglese e al poeta italiano, si è rifatto Yves Bonnefoy, che con questa prova anticipa un prossimo completamento della traduzione dell’insieme dei 154 sonetti. Nella fluida eleganza e nel dilatato respiro delle sue versioni trovano conferma la peculiare forza di suggestione e la seducente efficacia degli originali, dove un ben definito accento individuale si intreccia ai piu generali temi inerenti alla sorte e alla condizione umana, registrata con acuta, dolente e ribelle a un tempo, consapevolezza. Di William Shakespeare in questa collana Einaudi ha pubblicato: La tempesta, traduzio- ne in napoletano di Eduardo De Filippo; Misura per misura, traduzione di Cesare Garbo- li; Riccardo II, traduzione di Mario Luzi; Sogno di una notte di mezza estate, traduzione di Patrizia Cavalli, e Riccardo III, traduzione di Patrizia Valduga.