-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Pensieri
In questa edizione Carlo Carena non dà soltanto una nuova traduzione al capolavoro pascaliano, ma per la prima volta (anche considerando l'editoria francese) offre l'apparato completo delle varianti, delle cancellature, delle sovrascritture testimoniante dai manoscritti. Si può cosí risalire alla genesi dei singoli pensieri, ai dubbi e ai pentimenti dello scrittore. Un evento editoriale.
Il libro
I Pensieri di Pascal sono circa ottocento frammenti che compongono uno dei testi fondanti il pensiero moderno. Una serie di appunti e abbozzi che superano largamente la prima destinazione di apologia della religione cristiana, per trattare dell’uomo, minato dalla sua miseria e salvato dalla sua grandezza; come ha scritto Giovanni Macchia: l’uomo «inquieto, torturato dall’incostanza e dalla noia e dal voler essere felice, nonostante le sue miserie», «una debole canna della natura» la cui piú vera dignità consiste nel pensiero.
Nei Pensieri non troviamo soltanto un’analisi della condizione umana e un «itinerarium mensis in Christum» di alto interesse filosofico. Troviamo anche la storia interiore – o, come è stato detto, il «ritratto ideale», – di un grande spirito, il quale ha vissuto con singolare tensione, nella loro dialettica spontanea, i problemi della esperienza etico-religiosa e li ha compenetrati di sé e della sua complessa umanità.