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La trama segreta
«Una convincente spiegazione del farraginoso ma efficiente meccanismo montato dall'Ovra... la figura di un uomo la cui eccezionale vicenda giova a lumeggiare un intero scenario».
Claudio Pavone
Il libro
Nel novembre 1931 un giovane e insospettabile impiegato di banca, Faustino Sandri, viene arrestato a Oneglia, cittadina del Ponente ligure. Nella sua abitazione gli agenti dell’Ovra scoprono un ordigno in via di fabbricazione e una notevole quantità di esplosivo. Chi era Sandri? Con chi era in contatto? Quali erano le sue intenzioni? Seguendo passo passo questa storia dimenticata – fatta rivivere grazie a una minuziosa ricerca d’archivio – l’autore s’immerge nel mondo finora poco esplorato del terrorismo politico, che proprio nel 1931 si manifestò con un’improvvisa quanto effimera fiammata. Lo fa prendendo in considerazione due diverse e opposte realtà: da una parte, quella dei gruppi d’opposizione, soprattutto il nucleo dei fuorusciti in Francia; dall’altra, quella della polizia politica che lavorò per contrastare le azioni degli antifascisti, utilizzandole allo stesso tempo per raggiungere determinati scopi politici. È fra questi due mondi contrapposti che spicca la storia di Faustino Sandri, un uomo dalla personalità al di fuori dell’ordinario che rimase impigliato in eventi piú grandi di lui. «Lorenzo Verdolini – come scrive Vittorio Foa – ci offre un quadro straordinariamente vivace di tutta questa vicenda»: un’indagine avvincente, quasi da romanzo giallo, che getta nuova luce sulle trame oscure dell’Ovra e lascia intravedere un piano nascosto, incredibilmente piú ricco e complesso della verità «formale» risultante dall’istruttoria della polizia.