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Lezioni di regia
Le concezioni teoriche di Sergej Ejzenstejn, indispensabili per avvicinarsi ai meccanismi dell'arte registica, sono state trascritte da uno dei suoi allievi e raccolte in questo volume, che riunisce l'eccezionale esperienza creativa del regista russo e l'esperienza storica di una delle piú innovative stagioni del cinema mondiale.
Il libro
Tenute fra l’autunno 1932 e quello del 1933, queste Lezioni trascritte e raccolte in volume da un allievo di Ejzenstejn, Niznij. Le concezioni teoriche del maestro russo vi trovano una specifica applicazione: in un continuo dialogo maieutico con gli studenti, il regista analizza le scene centrali del Potemkim, o discute certi compiti, la regia del Père Goriot di Balzac o di Delitto e castigo. Le varie soluzioni ai problemi di ritmo, movimento, montaggio, inquadratura, recitazione vengono via via verificate concretamente, introducendo il lettore nei meccanismi dell’arte registica. Ejzenstejn porge qui la sua eccezionale esperienza creativa, e insieme l’esperienza storica di una delle piú innovative stagioni del cinema mondiale.