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Storia del cinema mondiale I. L’Europa. Miti, luoghi, divi
Un nuovo e ambizioso progetto di Einaudi, destinato a diventare un punto di riferimento in Italia e all'estero. Questo primo volume contiene una serie di saggi trasversali che fanno emergere gli elementi comuni della tradizione cinematografica europea, dal punto di vista produttivo, come da quello tematico, storico e culturale.
Il libro
Perché una grande Storia del cinema mondiale oggi? Perché radunare attorno allo stesso progetto i piú autorevoli e innovativi studiosi di cinema, affiancati dai piú brillanti ricercatori della nuova generazione? L’impresa è sicuramente difficile e ambiziosa, ma può essere affrontata con fiducia dato il momento particolarmente favorevole che attraversano gli studi del settore. In questi ultimi anni si sono acquisiti molti dati importanti, grazie al moltiplicarsi delle ricerche e alla disponibilità di fonti inedite dovuta alle nuove tecniche di restauro e all’apertura di archivi sempre piú completi. Film che si credevano scomparsi o non piú leggibili sono stati fatti rivivere con passione e competenza, e sono cosí tornati a far parte della memoria collettiva. È cresciuto l’interesse per lo studio e la catalogazione delle cinematografie nazionali, che sono state censite in modo sistematico a partire dagli anni ottanta, e raccolte in cineteche sempre piú attrezzate e fruibili: un patrimonio straordinario, affermatosi ormai a pieno titolo come strumento insostituibile per la definizione dell’identità culturale dei popoli. Altri fenomeni quali il ricambio generazionale tra gli studiosi, l’attenzione verso luoghi e forme di espressione prima trascurati, l’irrompere delle nuove tecniche di riproduzione, stanno trasformando l’idea stessa di «storia del cinema». Il progetto della Storia del cinema mondiale riflette questo stato di cose. La scommessa affrontata dal curatore è stata quella di riunire, sotto alcune ipotesi metodologiche comuni, un vasto gruppo di studiosi e personalità differenti, capaci di offrire contributi rigorosi, documentati e quanto piú innovativi dal punto di vista tematico e interpretativo. Alla storia interna, imprescindibile, delle singole personalità artistiche, dei movimenti e delle poetiche si affiancano temi inediti, o visti secondo ottiche nuove ed impreviste. Grande attenzione è posta da un lato alle tecniche, ai luoghi, ai fenomeni di massa come il divismo e agli aspetti sociali ed economico-produttivi; dall’altro alle sedimentazioni culturali, alle influenze delle altri arti, alle persistenze nelle tecniche narrative, alla definizione di un immaginario comune. Il risultato è una grande opera di consultazione e studio: pensata per soddisfare le esigenze di un pubblico assai vasto, dallo specialista al semplice appassionato, dal cinefilo incallito allo spettatore occasionale, è al tempo stesso una miniera di informazioni sugli argomenti piú disparati e una messe di idee critiche, di riletture, di spunti per ricerche in nuove direzioni.