-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Fine corsa
Da un «insider» di eccellenza dell'industria petrolifera, un'esplosiva denuncia di ciò che le multinazionali del petrolio e i governi rifiutano di ammettere pubblicamente: metà delle risorse petrolifere mondiali sono già esaurite,
il «picco» della produzione si raggiungerà non tra vent'anni ma entro il decennio, e l'era del petrolio è già finita.
Fine corsa, documentatissimo e di avvincente lettura,
supera tutto ciò che è stato scritto finora sulla questione piú importante per la sopravvivenza della specie umana.
Il libro
Jeremy Leggett, geologo di fama internazionale che ha lavorato per un decennio nell’industria petrolifera – convincendosi che l’unica strada praticabile era altrove – con rigore da scienziato e talento da narratore ci racconta come noi e il nostro pianeta, la «Perla Azzurra», siamo diventati petrolio-dipendenti, e perché questa dipendenza ci stia portando verso il collasso economico e ambientale. Denuncia le collusioni tra governi e corporations per mantenere l’economia mondiale agganciata al petrolio. Spiega la scienza e la tecnologia alla base dell’estrazione del greggio, dimostrando perché i pozzi si stanno esaurendo molto piú velocemente di quanto pensiamo. Mostra la gravità del problema del riscaldamento globale, soprattutto se il crescente utilizzo del carbone dovesse sostituire il petrolio in declino. Dalla bolletta del gas alla guerra del Golfo, all’uragano che ha sommerso New Orleans, una massa di dati enorme trova coerenza. Ma Leggett ci indica anche il modo per evitare la catastrofe imminente. Tutta la tecnologia per passare a energie rinnovabili e «sostenibili», infatti, è già a portata di mano. E per la nostra Perla Azzurra può trattarsi soltanto di un nuovo inizio.
«Mi auguro che questo libro non diventi un necrologio per la specie umana. Ma la negazione di ogni evidenza e le falsità che esso svela suggeriscono che, a meno che non cambiamo rotta molto rapidamente, possiamo aspettarci che le catastrofi documentate da Leggett ci coglieranno alla sprovvista».
George Monbiot, «The Guardian»
«Di gran lunga il migliore tra tutti i libri su petrolio ed energia pubblicati di recente».
Lester Brown, fondatore del Worldwatch Institute e presidente dell’Earth Policy Institute.
«Leggett fa parte di quella mezza dozzina di esperti che ha avuto il merito di porre la questione dei cambiamenti climatici in cima all’agenda internazionale».
«Washington Post»