-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
L’«italiana»
Il libro
“Die Walsche” – titolo originale di questo libro che ha decretato il successo di Zoderer, scrittore italiano di lingua tedesca – è la parola, non priva di disprezzo, con cui in Sudtirolo i tedeschi definiscono gli italiani.Olga è la Walsche di questo romanzo, una ragazza tedesca sudtirolese, nata in un aspro paese di montagna e cresciuta in un clima di diffidenza e di esasperato campanilismo, che un giorno lascia la sua terra e va a vivere in città, dove si innamora di un meridionale, Silvano.Una colpa e, per molti dei suoi compaesani, un tradimento. Il ritorno alla terra d’origine, il giorno del funerale del padre, metterà a nudo la lacerazione di Olga, divisa tra le due realtà profondamente diverse, tedesca e italiana, e alla ricerca di un’identità nuova da scoprire giorno per giorno.A rendere il personaggio di Olga vivo e toccante (ma non bisogna dimenticare la calda espressività degli altri personaggi, il padre innanzitutto, la sua nuova compagna, il fratellastro minorato, e la piccola fauna dei paesani) è la scrittura tagliente di Zoderer: il suo romanzo così doloroso e profondamente civile, non prive di cadenze poetiche, è anche il racconto di un dramma politico e storico che forse un giorno troverà la sua soluzione nella tolleranza e nel rispetto reciproco.