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Dove andremo a finire
Giuliano Amato, Simona Argentieri, Nicola Cabibbo, Giuseppe De Rita, Umberto Eco, Sergio Romano, Angelo Scola, Umberto Veronesi.
Otto grandi intellettuali italiani
raccontano quello che ci aspetta.
Perché sta accadendo in questo istante.
O è appena accaduto.
Il libro
Medicina, politica, letteratura, religione, psicologia, fisica, sociologia. Come sarà l’Italia dei prossimi anni? Il cancro sarà sconfitto? Che lingua parleremo? L’universo sarà svelato?
In che società vivremo? La Chiesa esisterà ancora? Saremo tutti piú poveri? Saremo tutti piú soli? Come si trasformerà la nostra vita? Fino a quando vivremo? Avremo cloni?
Chi dominerà il mondo? Ci sarà ancora l’Europa? Troveremo soluzioni ai problemi della Terra?
In otto grandi interviste ad alcuni dei piú influenti intellettuali italiani, Alessandro Barbano traccia un racconto a tutto campo – ricco, informato, profondo – che rende concreto il domani, senza mai cedere all’entusiasmo o allo sconforto.
Un indispensabile atlante dialogato dei tempi che corrono.
«Magari scopriremo che quest’anno era nato il nuovo Proust e nessuno se n’era accorto».
Umberto Eco
«Impediremo la malattia intervenendo sull’embrione grazie alla medicina predittiva».
Umberto Veronesi
«I problemi creati dalla tecnica li risolveremo con nuova tecnica, non tornando indietro».
Nicola Cabibbo
«Il naufragio di un’etica condivisa porta con sé la percezione della solitudine».
Giuseppe De Rita
«Sarà la società dei formicai».
Simona Argentieri
«Mentre ci crogioliamo nel pessimismo, altrove si guarda a un futuro di occasioni che si allargano».
Giuliano Amato
«Si riapre un tempo di ricomprensione dell’uomo che riporta a un desiderio diffuso di autorealizzazione».
Angelo Scola