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Cane mangia cane
«Edward Bunker è uno scrittore unico nel panorama
della letteratura americana. Cane mangia cane è il miglior romanzo mai scritto sulla rapina a mano armata. È realismo puro, un'opera letteraria che non ammette compromessi».
James Ellroy
Il libro
Condannato due volte per crimini vari (tra cui il progetto di una rapina a mano armata), Eddie Bunker scopre in carcere di non essere un criminale che diventa scrittore, ma uno scrittore che una volta è stato criminale. Apprezzato da autori diversi tra loro come Styron e Ellroy, da gente del cinema come Tarantino e De Niro, Bunker porta nel genere noir una nota del tutto diversa dalle atmosfere alla Chandler o alla Hammett: nessun romanticismo, nessun eroe in cerca di redenzione, ma un freddo naturalismo, una agghiacciante descrizione di meccanismi ben conosciuti dall’interno. Il crimine come mestiere con un suo senso dell’orrore e una lucida ma folle passione, dalla quale, se fai parte dell’underworld, è inutile cercare di uscire.
Cane mangia cane, uno dei migliori romanzi di Bunker, è la storia di tre uomini e del destino che li lega, fin dagli anni del riformatorio. Tre figure indimenticabili: Charles («Diesel») Carson, Gerald («Mad Dog») McCain, e Troy Cameron, dai primi due idolatrato, criminale consapevole, lucido e spietato come un animale da preda, che vede con inquietudine il suo territorio di caccia minacciato dalle nuove gang dei ghetti di Los Angeles, che non riconoscono le sue regole.