Giulio Einaudi editore

Critica della facoltà di giudizio

Copertina del libro Critica della facoltà di giudizio di Immanuel Kant
Critica della facoltà di giudizio
indice
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop

In una nuova traduzione e con il titolo filologicamente piú aderente all'originaIe, il punto di riferimento fondamentale della filosofia dell'arte moderna.

1999
Biblioteca Einaudi
pp. 406
€ 25,00
ISBN 9788806129187

Il libro

Accanto alla Critica della ragion pura e alla Critica della ragion pratica, la Critica del giudizio è il terzo capolavoro di lmmanuel Kant e il completamento del grandioso monumento teoretico del filosofo. Nell’opera, che godette di uno straordinario successo a partire dalla stagione del romanticismo tedesco, Kant si propone di fornire una vera e propria «critica del gusto», cioè un esame della nostra capacità di giudizio estetico. Secondo il filosofo tedesco, i giudizi di gusto non contribuiscono minimamente alla conoscenza delle cose, e tuttavia istituiscono una relazione immediata tra sentimento del piacere-dispiacere e facoltà conoscitiva: quando diciamo che qualcosa «è bello», non intendiamo soltanto che questo qualcosa ci piace, ma presupponiamo l’esistenza di un’umanità capace di concordare con questo giudizio. Dopo l’Estetica di Hegel e i Frammenti di estetica di Schlegel, la pubblicazione della Critica della facoltà di giudizio, nell’innovativa traduzione e cura di Emilio Garroni e Hansmichael Hohenegger, si inscrive in un piano di pubblicazione nella «Biblioteca Einaudi» di alcuni fondamentali momenti della filosofia classica, moderna e contemporanea.

Altri libri diImmanuel Kant
Altri libri diFilosofia moderna